Image may be NSFW.
Clik here to view.
La diagnosi precoce del tumore potrebbe passare dalla bocca e, in particolare, dalla saliva: secondo le evidenze di un recente studio, un test effettuato proprio sulla saliva potrebbe essere in grado di identificare con precisione la presenza di elementi cancerogeni presenti nel corredo genetico, nel Dna, responsabili di conseguenze, anche serie, sulla salute.
Il metodo diagnostico innovativo è stato messo a punto da un gruppo di scienziati della National Chung Cheng University di Taiwan, nell’ambito di una sperimentazione presentata in occasione del 24esimo Meeting & Exposition of the American Chemical Society.
Si tratta di un’innovazione importante, che potrebbe garantire una diagnosi precoce ed efficace del cancro, ma non solo, anche agevolare il controllo dell’andamento della malattia e delle terapie. “Il test misura la quantità di Dna danneggiato nel corpo di una persona, che è un biomarcatore molto importante perché può aiutare i medici nelle diagnosi, monitorare l’efficacia di una terapia e la sua analisi è raccomandata quando si ha a che fare con pazienti ad alto rischio per ridurre le probabilità che alla fine il rischio si traduca in una effettiva malattia” ha spiegato Hauh-Jyun Candy Chen, tra gli autori della ricerca.
Il Dna può danneggiarsi in presenza di particolari sostanze, come quelle aspirate a ogni boccata di sigaretta, che si legano con uno dei suoi tasselli, a uno qualunque dei componenti del corredo genetico. L’organismo è “attrezzato” per reagire, grazie ai sistemi di autoriparazione di cui dispone, ma, se il meccanismo di difesa fallisce, si apre la strada al danneggiamento del Dna e alla mutazione genetica, che può degenerare provocando la comparsa del tumore.
L'articolo Tumori: nuovo test sulla saliva per la diagnosi precoce proviene da Tanta Salute.
